"La vita non è come dovrebbe essere. E' quella che è. E' il modo in cui l'affronti che fa la differenza." (V. Satir)
La psicoterapia familiare ha come obiettivo quello di ritrovare all'interno della famiglia le risorse necessarie per affrontare la crisi che l'ha portata a richiedere aiuto.
In quanto sistema vivente, la famiglia attraversa un vero e proprio ciclo vitale. Ogni fase evolutiva rappresenta un punto di svolta cruciale, dove si presentano compiti di sviluppo nuovi che coinvolgono i membri su diversi piani (individuali, relazionali, sociali):
Ciascuna di queste fasi può far scaturire una crisi all'interno del sistema – famiglia, che inizia a sentirsi “bloccato” nella sua evoluzione e senza più risorse. In tale prospettiva, una crisi di coppia, una rottura tra i piani generazionali, ad esempio tra padre e figlio, o il disagio manifestato da uno solo dei membri sono letti come segnali di allarme di un malessere ben più profondo e che coinvolge in realtà l'intero sistema familiare.
Nell'ottica sistemico – relazionale, dunque, l'attenzione non è focalizzata unicamente ed esclusivamente sul disagio (cioè, sul sintomo manifesto), ma si allarga sull'intero sistema familiare: attraverso la ricostruzione della storia intergenerazionale e il coinvolgimento di tutti i membri della famiglia si portano alla luce schemi comportamentali, aspettative e mandati familiari, per lo più inconsci, che possono costituire il fulcro dell'impasse ma, anche, le basi su cui la famiglia riscopre se stessa, per ritrovare poi le risorse per riprendere il proprio percorso evolutivo.
Questa forma di terapia può essere di aiuto per le coppie in crisi in cui il legame non è più fonte di piacere bensì generatore di dubbi ed incertezze o vera e propria sofferenza.
Nel corso della propria storia, la coppia si trova ad affrontare vari cambiamenti, più o meno attesi e cercati, che possono coinvolgere molteplici sfere: al livello individuale di ciascuno dei due partner, al livello della coppia stessa, come ad esempio un tradimento o il sopraggiungere di un problema nella sfera sessuale, una malattia o un handicap, al livello familiare come la nascita di un figlio o la morte di un genitore, o anche al livello sociale, ad esempio un cambio di lavoro o di casa. Non sempre, però, i partner riescono ad affrontare tali mutamenti allo stesso modo e, soprattutto, in maniera costruttiva ed evolutiva. Si arriva dunque ad una situazione di impasse in cui la coppia si sente destabilizzata, fragile e senza risorse.
La crisi della coppia può manifestarsi in diverse forme che vanno da una conflittualità forte ed accesa, se non proprio agita, fino ad una forma più celata, segnata invece da silenzio e da assenza di comunicazione.
Intraprendere una terapia di coppia offre la possibilità di creare un piano di incontro tra i due partner, dove ri – conoscersi e trovare strategie di azione non più distruttive ma costruttive, mettendo in moto risorse finora latenti o bloccate, sia al livello individuale che relazionale e familiare.
La psicoterapia individuale ha come obiettivo primario quello di far ritrovare il proprio benessere psicologico. Con questo si intende non tanto e non solo la “risoluzione dei problemi”, bensì la riattivazione delle risorse personali per affrontarli o, anche, per accettarli e convivere con essi, come avviene per esempio in caso di un handicap fisico o di un lutto.
Le difficoltà che una persona può sperimentare sono molteplici e possono essere espresse attraverso diversi canali quali, giusto per citarne alcuni:
Nella prospettiva sistemico – relazionale questi sintomi sopra citati, manifestati da un membro della famiglia, sia esso un bambino, un adolescente o un adulto, vengono considerati non “singolarmente”, bensì come strettamente interconnessi con i propri sistemi di riferimento, gli schemi comportamentali e i modelli relazionali, spesso inconsci, appresi fin dalle prime fasi di sviluppo.
In tale ottica, un percorso di psicoterapia individuale aiuta la persona a riconnettersi con la propria storia, rintracciando in essa i significati della propria sofferenza. Attraverso questa operazione di rilettura e ri – conoscenza dei propri modelli comportamentali e relazionali si può operare un cambiamento. Esso si concretizza nel raggiungimento di uno stato maggiore di benessere personale, non inteso necessariamente come risoluzione totale e definitiva dei problemi presentati all'inizio, ma come acquisizione e attivazione di risorse e di strumenti necessari per affrontare problematiche passate, presenti o future.